(The Favourite) Regia: Yorgos Lanthimos - Sceneggiatura: Deborah Davis, Tony McNamara - Fotografia: Robbie Ryan - Montaggio: Sam Sneade - Interpreti: Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn, James Smith, Mark Gatiss, Jenny Rainsford, Jack Veal, Jon Locke - Irlanda/GB/USA 2018, 120', 20th Century Fox
La favorita è un film avvincente e coinvolgente nonostante si svolga quasi tutto interamente all'interno di un palazzo e nei giardini circostanti, in splendide e lussuose stanze dove tre straordinari attrici rendono perfetto il film di Yorgos Lanthimos. La favorita rappresenta tre donne completamente diverse tra loro, ognuna delle quali ha qualcosa da offrire e da togliere all'altra. Non è solo il racconto della continua battaglia tra Lady Sarah e Abigail Masham, elemento della storia che comunque tiene viva l'attenzione dello spettatore dall'inizio alla fine, ma è una rappresentazione dell'animo femminile in tutte le sue sfaccettature. (Giorgia Terranova, www.spettacolo.eu)
Anna (?) è una creatura sola e malata al crocevia degli interessi degli altri, mascherati da ossequio o da affetto. Ma al contrario di ogni altro cittadino inglese, la regina può dire: "Si fa così perché lo dico io" - il che è il sogno di ogni bambino viziato, oltre che la più elementare espressione del potere assoluto. Per questo l'ironia che colora tutta la narrazione è maliziosa e puerile, incline al dispetto più ancora che al sopruso, e solleva (finalmente) la narrazione dal registro plumbeo di molto Lanthimos precedente. (?) Le tre attrici protagoniste - Olivia Coleman nei panni della regina, in grado di fingere un'emiparesi senza perdere i tempi comici e drammatici, Rachel Weisz in quelli di Lady Sarah ed Emma Stone nel ruolo di Abigail - fanno a gara a superarsi in bravura (?). Ad ogni loro gesto corrisponde un istinto vitale, ancorché malato, che questa volta ha una giustificazione sociale e porta acqua al mulino dell'empowerement femminile: mostrando però come la brutalità e l'efferatezza non siano appannaggio solo maschile, ma parte integrante (e imprescindibile) della natura umana. (Paola Casella, www.mymovies.it)